S. Ercolano

 

Come di consueto, il 7 novembre il mondo universitario si riunisce intorno al suo santo patrono: S. Ercolano, vescovo e martire. Come dice con un po’ di humor padre Paolo, vicedirettore dell’Ufficio di Pastorale Universitaria: “cari studenti, è il vescovo rappresentato nello stemma dello Studium Generale, e che compare anche sul vostro libretto … vedete voi come volete festeggiarlo …“.

La Messa di S. Ercolano è stata presieduta dal card. Bassetti nella Chiesa dell’Università, circondato da diversi concelebranti tra cui don Elio Bromuri, di cui il cardinale ha voluto lodare il generoso impegno nel suo fecondo ministero, padre Paolo ed altri collaboratori. Nell’assemblea numerosi studenti, il presidente del Consiglio Comunale – dott. Leonardo Varasano -, i rettori dello Studium Generale – prof. Franco Moriconi – e dell’Università per Stranieri – prof. Giovanni Paociullo -, il personale amministrativo.

Il vescovo introducendo la sua omelia ha paragonato la Città di Perugia come ad un anello, in cui è incastonata una pietra preziosa: l’Università. Ha così insistito su quella sinergia tra città e università, che arricchisce reciprocamente queste due realtà rendendole più pregevoli.

Al termine della S. Messa, è stato distribuito ai partecipanti il messaggio conclusivo dell’incontro con l’ambiente universitario, che si è svolto nei primi mesi dell’anno corrente. Ci piace estrarre un testo che traduce l’atteggiamento che il pastore della Chiesa locale, anche in questa occasione, ha avuto nell’incontrare i volti dell’Università: “mi tornano alla mente le stupende parole che San Giovanni Paolo II rivolse ai giovani studenti radunati in Piazza IV Novembre, al termine della sua visita alla città e all’università di Perugia nel 1986: «Mi piace stare qui, mi piace molto. Ecco, mi piace stare in questo ambiente, è un ambiente stupendo a motivo dell’arte. Parla il genio umano, parla il genio italiano, parla il genio cristiano, parlano i secoli: ma tutto questo non sarebbe quello che è senza di voi». Anche a me è piaciuto molto visitare il mondo universitario e degli Istituti di alta formazione, godere delle sue bellezze e eccellenze culturali e umane: mi sono sentito incoraggiato nel mio ministero quando, ascoltando le riflessioni degli studenti.”

Concludendo, sotto la guida e protezione di S. Ercolano, vogliamo allora agurare a tutti un buon anno accademico