“Perugia è una città nobile. Non si tagli sulla cultura”

 

di Leonardo Varasano

Proseguono gli incontri del cardinal Bassetti con il mondo universitario perugino. Martedì 1° aprile è stata la volta del corpo docente: al Centro Mater Gratiae il vescovo ha avuto un lungo colloquio con una delegazione di professori e ricercatori, stabili e precari, provenienti da facoltà scientifiche e da facoltà umanistiche. 

Il cardinale – accompagnato dal vice-responsabile della Pastorale universitaria, Fra’ Paolo Zampollini – ha aperto la riunione con un breve resoconto della significativa esperienza avuta il giorno precedente alla mensa universitaria di via Pascoli, all’accademia di Belle Arti e all’Onaosi. Mangiare e stare a diretto contatto con gli studenti, in particolare, ha significato raccogliere ed accogliere la loro diversità, le loro difficoltà, le loro riflessioni sull’ateneo e sul ruolo della Chiesa cattolica. “Perugia – ha commentato Bassetti – nonostante le ferite che si porta dietro, non è una città di provincia. È una città nobile. Le sue università e i suoi centri di alta cultura fanno di Perugia qualcosa di unico”. 

Alla riflessione introduttiva del cardinale sono seguiti gli interventi del corpo docente. Professori e ricercatori hanno raccontato le loro esperienze, i motivi di soddisfazione e le difficoltà inerenti la didattica, la carenza di risorse e l’accoglienza degli studenti. “Non si tagli sulla scuola e sulla cultura!”, ha ammonito il vescovo, “ne va del futuro di intere generazioni”. E a quel futuro la Chiesa continua a dare il suo sostegno. Attraverso il prezioso lavoro della Pastorale universitaria. Attraverso docenti che sanno testimoniare il loro essere cristiani. Attraverso un pastore, il cardinal Bassetti, che si pone in condizione di paterno ascolto verso tutte le componenti del mondo universitario.